Bosnia-Erzegovina e Mediterraneo

La Bosnia-Erzegovina procede nella sua attività di integrazione, dopo avere ottenuto lo status di candidato U.E. nel dicembre 2022, mentre sviluppa in chiave mediterranea in materia di istruzione superiore, migrazione e ambiente.

In Bosnia-Erzegovina è in corso il rilevante progetto “The European Union and the Western Balkans: Enlargement and Resilience” EuWeBER che mira ad offrire agli studenti universitari da una parte una migliore conoscenza delle questioni di politica estera europea, dall’altra ad approfondire il concetto di resilienza.
Prevede seminari interattivi in aula e trasmessi online per un pubblico più vasto.

Nel Novembre 2022 il Vicepresidente della Commissione Europea Margaritis Schinas, si è recato in Bosnia-Erzegovina per annunciare, inoltre, un nuovo progetto del valore di 39,5 milioni di euro, che andrà a sostenere la Bosnia-Erzegovina nella gestione dei flussi migratori e delle frontiere.

Infine, è partito il Progetto “Valle di Smeraldo” (mirante a costituire un’importante riserva naturale nella Valle dell’Una).

“Il Mediterraneo ha nella Bosnia-Erzegovina” – ha dichiarato la Macroregione Mediterranea – “un protagonista che, con l’aiuto dei Partners mediterranei, supererà ferite laceranti e porterà il suo contributo fondamentale nella comune azione mediterranea”.